Come riconoscere un Wedding planner Professionista

Come riconoscere un Wedding planner professionista da un Wedding planner improvvisato

Nel momento in cui ci rivolgiamo ad un wedding planner ci sorgono dubbi sulla sua competenza e affidabilità, ci sembrano tutti uguali, parlano allo stesso modo, offrono servizi simili e l’unico parametro che abbiamo a disposizione è il costo della consulenza offerta, ma se non ci soffermiamo ad analizzarla con attenzione, può diventare un’illusione e la conseguenza di soldi spesi male

Quale wedding planner scegliere?

E soprattutto, da cosa dipende la scelta?

Sebbene il processo di scelta avvenga principalmente “di pancia”, in quanto ci sentiamo più o meno affini nei confronti di un’altra persona, dobbiamo considerare che, razionalmente, stiamo effettuando una scelta importante, basata sulla fiducia, per ottenere il risultato che ci aspettiamo.

Utile, in questo caso, le 5 domande più importanti da rivolgere al wedding planner:

• Da quanto tempo organizza matrimoni e quanti matrimoni ha organizzato?

L’esperienza è sicuramente un dettaglio rilevante, non trascurabile.

Le situazioni pregresse permettono al professionista di sapere come agire in svariate occasioni, avendo maturato molteplici capacità nel “problem solver” e nel saper cosa fare in qualsiasi occasione.

• Ha un portfolio da mostrare di matrimoni realizzati?

Premesso che il wedding planner realizza il matrimonio personalizzato sul cliente rispettando il suo stile, è perfettamente naturale che l’applicazione creativa evidenzi anche la personalità del professionista.

Questo succede perché gli sposi che hanno già visto, sul sito o sui social, immagini di matrimoni realizzati dal wedding planner, si sono sentiti in linea con il suo stile.

Per farti un esempio, è difficile che io realizzi eventi lussureggianti e paillettosi. Gli sposi che si rivolgono a me, di solito amano la semplicità e la cura dei dettagli, prediligendo un matrimonio elegante ma non opulento e troppo sfarzoso.

• Lavora con contratto e P. IVA?

La distinzione tra chi lavora senza fornire regolare contratto e chi possiede una partita iva con il rilascio di un contratto che tuteli ambedue le parti è sinonimo di serietà e di approccio alla professione da “professionista” e non da “hobbysta”.

Spesso chi lavora con la prestazione occasionale è appunto “occasionale”, di conseguenza non ha l’esperienza e la maturità professionale necessaria per tutelare il cliente.

Non può fare altro che utilizzarlo come esperimento per fare la gavetta.

• Percepisce commissioni di intermediazione dai fornitori?

Alcune volte il costo della consulenza proposto dal wedding planner viene “camuffato” con le percentuali prese dai fornitori in modo che il cliente venga allettato dal prezzo basso e poi inconsapevolmente debba pagare gli altri costi nascosti.

Un esempio esplicito può essere il ricarico del costo menù, che invece di costare 100 euro a persona, viene ricaricato di 10 o 20 euro dal wedding planner che con 150 ospiti può mettersi in tasca 1500/3000 euro.

Chi pagherà questa spesa? Gli sposi naturalmente a loro insaputa.

IL wedding planner professionista invece spiega alla coppia di sposi il costo della sua consulenza in modo chiaro e trasparente ed ottiene attraverso il suo lavoro di mediazione con i fornitori una scontistica che non è un ricarico sul prezzo ma viene scorporata dalla proposta economica del fornitore come contributo per essere stati scelti dal wedding planner.

• Esiste una garanzia?

La professione del wedding planner non è una professione regolamentata, ma oggi, proprio per sopperire all’improvvisazione dilagante, è possibile ottenere una certificazione che ne attesti le competenze attraverso un’esame specifico di valutazione della comprovata esperienza e delle capacità logistiche, organizzative e creative.

 

 

 

Wedding planner SI o “ matrimonio fai da te”?

Secondo uno studio realizzato dall’ associazione Wedding Planner, un matrimonio organizzato da un professionista costa il 20% in meno di un matrimonio “fai da te”.

Il costo della consulenza di un wedding planner non è mai un costo aggiuntivo al budget preventivato dagli sposi ma è integrato in esso come valore prodotto in termini di:

-risparmio economico

-soldi spesi in proporzione al giusto valore del servizio offerto dai fornitori

-risparmio di tempo, di risorse, di preoccupazioni

-personalizzazione dell’Evento

-controllo e sicurezza delle tempistiche e delle modalità organizzative

-scelte adeguate e nuove opportunità logistiche e creative

-accoglienza, guida, supporto e sicurezza

-piena serenità e raggiungimento delle aspettative