Scegliere è una responsabilità.
Scegliere i fornitori giusti è conoscenza: ” Non accettare obiettivi dagli sconosciuti”
Se ne sono dette tante, molte altre mie colleghe hanno affrontato questo argomento e tante spose, in vista del loro matrimonio, si rivolgono alla ricerca del fornitore giusto usando come mezzo di garanzia il passaparola, il web o il negozio vicino a casa.
In effetti una regola concreta non c’è se parliamo di fortuna e sicuramente vi potrà capitare di imbattervi nel fornitore perfetto che capisce le vostre esigenze, studia, progetta, realizza tutto ciò che volete e… accipicchia vi fa anche risparmiare…
” Una su mille ce la fa”, diceva una canzone e la speranza si nutre di promesse… Ma in effetti, non è così semplice selezionare il fornitore perfetto, perché a parole o sulla carta tutti sono bravi a vendersi come i migliori, ma poi chi ti garantisce che il risultato sul campo sia lo stesso di quello in fase di contrattazione?
A titolo informativo, oggi vorrei spiegarvi alcune caratteristiche necessarie per riconoscere se il fornitore al quale vi rivolgete, sia in effetti il “Vostro”:
Un bravissimo fotografo, non per forza e naturalmente, è spesso un ottimo fotografo wedding. La festa di compleanno riuscitissima di vostra cugina, non è un matrimonio. Un fotografo professionista che lavora nel mondo dei matrimoni, deve avere la capacità di sviluppare un progetto fotografico in varie ambientazioni (casa sposi, cerimonia, ricevimento e taglio della torta, euforia dell’open bar ecc…) e saper cogliere il momento perfetto che racconti l’attimo vissuto per trasformarsi nel ricordo indimenticabile. La sua professionalità si esplica con la capacità di trasmettere l’emozione anche a chi non avrà partecipato al vostro matrimonio.
Questo è uno dei motivi per cui, affidarsi ad un wedding planner e ai fornitori scelti e selezionati, sia garanzia di competenza e serietà. L’engagement, ovvero una sorta di servizio fotografico prima delle nozze vi darà la sicurezza e la tranquillità di aver fatto un ottima scelta instaurando con il fotografo l’empatia necessaria per prendere confidenza con l’obiettivo e rendere autentico e naturale il vostro giorno.
Quando selezioni un fornitore verifica quindi con chi ti stai confrontando per il risultato che vuoi ottenere.
Assicurati che sappia identificare il tuo stile, richiedi foto, moodboard. Chiedi se ha un sito, una pagina Pinterest, Instagram e facebook. Fatti mostrare un portfolio e diffida di chi ha solo foto scattate con il cellulare. Verifica la sua formazione, se fa corsi di aggiornamento, se conosce le tecniche e le tendenze del momento. Se è rimasto al Medioevo, forse è il caso di cambiare fornitore.
Rivolgiti ad un wedding designer se vuoi essere certo della riuscita finale, colui che sappia identificare e spiegare al fornitore la storia del tuo matrimonio applicando ai fiori un intreccio fra moda, design, arte, arredamento e tecnologia. Per la cronaca, ho riscontrato la straordinaria capacità manuale di alcuni fioristi solo se diretti da un wedding designer, in quanto mancavano di creatività, innovazione e organizzazione.
Niente di peggio che un cantante stonato o di uno spettacolo noioso pieno di sbadigli. Scegliete con cura questi fornitori perché la musica intrattiene, coinvolge, esalta i momenti importanti; ma può anche disturbare e infastidire. Se vuoi personalizzare il tuo evento fornisci al musicista la tua playlist per identificare l’arrivo degli sposi in location, l’ingresso in sala, il taglio della torta, il ballo della sposa con il papà e dello sposo con la mamma, il primo ballo degli sposi, il lancio del bouquet e l’inizio dell’open bar con balli scatenati
Bellissime location immerse nel verde o con vista mare poco sfruttate e valorizzate. Diventate “artefatte” e costruite snaturando il potenziale intrinseco per incapacità soggettiva e per ostinazione oggettiva.
Sono sempre un po’ arrabbiata con queste figure: proprietari di location rimasti ancorati a principi antiquati o tuttologhi di turno che, spesso, non la raccontano giusta… Raccontano agli sposi che non gli serve il wedding planner, tanto pensano a tutto loro… Tempo fa, li giustificavo pensando che probabilmente potevano avere avuto brutte esperienze con altre colleghe, poi ho capito che era solo una mera giustificazione. Capisco, che siamo qui tutti a vendere e che nessuno vorrebbe perdere un cliente ma, più volte mi è capitato che arrivassero da me coppie di sposi dopo aver scelto la location e che non erano state informate riguardo ai punti critici e le difficoltà logistiche che potrebbero insorgere il giorno del matrimonio. Credo nella buona fede e che possano essergli sfuggite le risposte a domande non fatte per inesperienza ma… sotto sotto… non è che, per questo motivo, non vi piace tanto la figura del wedding planner…. ? L’anno scorso per un matrimonio fuori Reggio Emilia, avendo l’impossibilità di recarmi direttamente sul posto, ho inviato alla futura sposa un vademecum con Tutte le domande necessarie da formulare al colloquio con il responsabile della location. Si lo so, erano moltissime, ma un senso c’è se dopo nemmeno la metà delle domande, la sposa si è alzata non volendo nemmeno più alcuna risposta. La scelta della location è cambiata all’istante…!!!
Oggi, dopo anni di esperienza, ho una mia precisa idea: Più alto è il livello del fornitore, meno sarà la probabilità del “faccio tutto io” e “se non sai rispondere in modo chiaro ed esplicito alle mie domande, non sei il mio fornitore”
Vi racconto una storia successa due anni fa, in occasione di un matrimonio. Il responsabile catering con ottime doti di oratore, simpatico nei modi e apparentemente molto disponibile aveva convinto gli sposi ad affidargli l’incarico. Non essendo stata coinvolta nella scelta ma predisposta per natura all’obiettività e alla sincerità, ho detto chiaramente agli sposi che, a mio parere e secondo la mia esperienza, il costo menù mi sembrava eccessivo rispetto alla proposta del catering. Il risultato è stato che, alla richiesta di uno sconto da parte degli sposi, invece che diminuire il prezzo, li ha “omaggiati” di vasi in vetro per la confettata (i confetti erano stati acquistati dalla mamma della sposa)… Un Regaloneeee dopo aver firmato il contratto e diciamolo chiaramente, una vera e propria presa per i fondelli…ma il dado era stato tratto!!
Quando vi offrono un costo complessivo menù+allestimenti diffidate!
Fatevi sempre scorporare le due voci e, fatelo, prima di firmare!
Naturalmente ho avuto anche esperienze positive, fornitori correttissimi con i quali collaborare in osmosi per arrivare al raggiungimento di un unico obiettivo, che è quello dell’ottima riuscita e realizzazione del matrimonio. Persone e professionisti che hanno capito l’importanza del cambiamento e hanno abbandonato le zavorre delle vecchie convinzioni. Questi rimangono nel mio database dei fornitori e in ognuno di loro riconosco doti e potenzialità che io non ho perché ognuno di loro è uno specialista del proprio settore.
” Ciascuno di noi è un genio. Ma se giudichiamo un pesce in base alla sua capacità di scalare un albero, vivrà tutta la vita credendo di essere un idiota” ( A. Einstein)
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Lorella Beretta
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